L’AZIENDA
NASCE NEL 1905

Nel corso della sua attività la SAF ha prodotto per una vastissima clientela, collaborando spesso, per la realizzazione delle medaglie, con molti scultori e medaglisti, tra cui Corrado Feroci, Publio Morbiducci o Dante Manetti, tanto per citarne solo alcuni. Quest’ultimo in particolare ebbe con l’azienda una fittissima collaborazione. Ma sicuramente uno dei fiori all’occhiello della SAF rimane il contatto con il noto pittore Giuseppe Cassioli il quale, nel 1927, dopo avere vinto il Concorso per la Medaglia Olimpica indetto dal CIO, si rivolse all’azienda, che nel frattempo stava iniziando a farsi conoscere sempre più, per realizzare il conio e il punzone della Medaglia Olimpica di Amsterdam del 1928.

Nel tempo, poi, la SAF ha avuto il privilegio e l’onore di mettere la sua professionalità al servizio di numerosi clienti di prestigio, offrendo loro una produzione di elevata qualità artistica. Tra gli altri è stata infatti fornitrice del C.O.N.I., di molte Federazioni sportive tra cui la F.I.G.C., F.I.D.A.L., F.I.P.A.V., F.I.P., F.I.T., F.I.C., F.I.S.E., F.I.J.L.K.A.M.; del Ministero della Difesa, fornendo soprattutto fregi da basco per quasi tutti i reparti dell’Esercito; della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza per i fregi da capello rigido; delle Nazioni Unite, dell’ALITALIA e dell’ATI, della Ansaldo BREDA (oggi Hitachi), dell’Istituto
Nazionale delle Assicurazioni, dell’Assitalia, delle Associazioni Industriali di Firenze e Bologna, del Comune di Firenze, di numerose Camere di Commercio italiane, della Banca Monte dei Paschi di Siena, della Cassa di Risparmio di Firenze, della Cassa di Risparmio di Prato, della Cassa di Risparmio di Reggio Emilia, del Corpo dei Vigili del Fuoco e molti altri.

Con il suo lavoro di quasi un secolo di vita, si può dire che con la SAF si ripercorre in un certo senso la storia italiana del Novecento. Nata, infatti, in un’epoca in cui per ogni occasione si celebrava con una medaglia, con la sua produzione artistica, essa ci accompagna lungo il secolo scorso attraversando tutte le varie fasi della nostra storia, dal Ventennio fascista, al dopoguerra, al boom economico ed al fiorire di grandi realtà italiane fino alle glorie del nostro sport nazionale e più in generale di quello internazionale e olimpionico.

Siamo dunque fieri di avere con i nostri lavori rappresentato per tanti decenni il presente storico del nostro paese ed ora, con la meticolosa catalogazione di quanto trovato nei nostri archivi, di testimoniare un passato da non dimenticare bensì da eternare attraverso “l’arte della medaglia”. (G. Cassioli)