Antonio Berti (San Piero a Sieve, 24 agosto 1904 – Sesto Fiorentino, 1990) è stato uno scultore e medaglista italiano.
Si dedicò soprattutto al ritratto scolpendo vari busti. Tra le sue opere il monumento ad Ugo Foscolo posto in Santa Croce a Firenze, vari busti della famiglia reale come quello di Vittorio Emanuele III e Maria Josè, di Mussolini, della Medaglia d’oro Locatelli, di Paola Ojetti, i ritratti dello scrittore e disegnatore Enrico Sacchetti e di Amedeo duca d’Aosta.
Inotre fu autore di molti grandi monumenti di personaggi famosi quali quello di Alcide De Gasperi, quello di Pio XII a Roma, il monumento di Santa Luisa di Marillac in San Pietro (nel periodo in cui fu scultore ufficiale della Santa Sede), la statua bronzea di don Giulio Facibeni sulla piazzetta antistante la chiesa di Santo Stefano in Pane a Firenze e la statua in bronzo di Guglielmo Marconi realizzata nel 1974 nel parco di villa Griffone a Sasso Marconi. Tra le sue opere sono da citare anche il portale della Concattedrale di Santissima Maria Assunta e San Catello a Castellammare di Stabia e il monumento alla Regina Elena, eretto a Messina, a ricordo dell’opera di soccorso della sovrana durante il terremoto. Ai Musei Vaticani (Collezione d’arte religiosa moderna) si conserva un Cristo di bronzo, del 1972. Negli anni ’80 eseguì alcune medaglie commemorative commissionate da Rodolfo Siviero per l’inaugurazione della Mostra delle opere ritrovate dopo la guerra.
Sua anche la Pattuglia di Carabinieri nella tormenta del 1973, collocata a Roma nel giardino di Sant’Andrea al Quirinale.
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